Bando del Ministero della Cultura per l’assunzione di 518 profili professionali

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24/11/2022

E’ stato pubblicato il maxi concorso promosso dal Ministero della Cultura e finalizzato all’assunzione di ben 518 funzionari tra archivisti, bibliotecari, restauratori, architetto, storici dell’arte, archeologi, paleontologi e demoetnoantropologi.

Il concorso mira all’inserimento lavorativo di funzionari, personale non dirigenziale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato – Area III, posizione economica F1 in diverse regioni italiane.
 

Sono richiesti vari profili professionali, in particolare: 268 per Funzionario Archivista di Stato; 130 per Funzionario Bibliotecario; 15 per Funzionario Restauratore Conservatore; 32 per Funzionario Architetto; 35 per Funzionario Storico dell’Arte; 20 per Funzionario Archeologo; 8 per Funzionario Paleontologo; 10 per Funzionario Demoetnoantropologo.

 

Per partecipare al concorso i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
-diploma di laurea nelle classi indicate nel bando iscrizione all’Albo professionale o avere titolo a detta iscrizione.
-cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
-non essere stato dispensato, destituito o licenziato dall’impiego presso una PA, né dichiarato decaduto da un altro impiego pubblico;
-non aver riportato condanne penali che possano impedire l’instaurarsi o la prosecuzione del rapporto lavorativo presso la PA;
-posizione regolare verso gli obblighi di leva (se previsti per legge);
-godere dei diritti politici e civili;
-essere idonei fisicamente all’impiego.

Per ulteriori informazioni consultare il bando.

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Oggi non c’è programma di governo, di Amministrazioni pubbliche o di aziende private che non ponga come obiettivo prioritario quello di valorizzare i giovani, creando per essi opportunità di lavoro, di formazione o di relazione sociale, impegnandosi a coinvolgerli in forme di partecipazione alla vita pubblica e, non ultimo, preoccupandosi di avere attenzione ai problemi posti dalla globalizzazione, ai mutamenti economici o climatici, agli squilibri demografici, alla diversità delle culture. 

Le nuove sfide poste sin dai primi anni del XXI secolo chiedono di investire nei giovani, dando ad essi maggiori responsabilità, creando opportunità di istruzione, occupazione, creatività e imprenditorialità, migliorando l’accesso e la piena partecipazione dei giovani alla vita della società, incoraggiando il loro spirito di iniziativa, contrastando l’insuccesso formativo e l’esclusione sociale.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di riorganizzare lo sportello INFORMAGIOVANI con una sezione dedicata sul sito del Comune di Procida. Un sistema, che verrà aggiornato con cadenza regolare, di informazione, promozione e orientamento per i giovani e con i giovani. Un primo strumento di supporto per le scelte nello studio, lavoro, tempo libero, impegno e volontariato.

 

“Una società cresce e prospera quanto più investe su un adeguato apporto quantitativo e qualitativo delle nuove generazioni” -A.Rosina-

 

Il consigliere alle Politiche Giovanili Luigi Primario

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