Tirocini retribuiti al Comitato delle Regioni

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10/06/2021

Il  soggiorno avrà una durata di cinque mesi, con un impegno di 40 ore settimanali ed  una retribuzione di  circa 1200 euro mensili, incluse indennità di viaggio e mobilità.

Il percorso proposto dal Cor mira a fornire esperienza diretta del lavoro del CoR e delle istituzioni europee in generale; fornire conoscenze pratiche del lavoro dei diversi uffici; lavorare in un ambiente multiculturale e multilingue; offrire ai tirocinanti l'opportunità di organizzare una visita di studio presso un'autorità europea o locale, in collegamento con le priorità politiche del Comitato; permettere ai tirocinanti di sviluppare e mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il periodo di studio o la carriera personale.


    Per candidarsi occorre:
    essere cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione europea o di uno Stato che è un candidato ufficiale per l’adesione;
    aver completato almeno il primo ciclo di un corso di istruzione superiore e ottenuto un diploma di laurea entro il termine ultimo per le candidature;
    avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea e una conoscenza soddisfacente di un'altra lingua di lavoro dell'UE (francese o inglese);
    non aver partecipato ad un periodo di formazione o svolto un impiego per più di 8 settimane presso un’istituzione o un organismo europeo.
 

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Oggi non c’è programma di governo, di Amministrazioni pubbliche o di aziende private che non ponga come obiettivo prioritario quello di valorizzare i giovani, creando per essi opportunità di lavoro, di formazione o di relazione sociale, impegnandosi a coinvolgerli in forme di partecipazione alla vita pubblica e, non ultimo, preoccupandosi di avere attenzione ai problemi posti dalla globalizzazione, ai mutamenti economici o climatici, agli squilibri demografici, alla diversità delle culture. 

Le nuove sfide poste sin dai primi anni del XXI secolo chiedono di investire nei giovani, dando ad essi maggiori responsabilità, creando opportunità di istruzione, occupazione, creatività e imprenditorialità, migliorando l’accesso e la piena partecipazione dei giovani alla vita della società, incoraggiando il loro spirito di iniziativa, contrastando l’insuccesso formativo e l’esclusione sociale.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di riorganizzare lo sportello INFORMAGIOVANI con una sezione dedicata sul sito del Comune di Procida. Un sistema, che verrà aggiornato con cadenza regolare, di informazione, promozione e orientamento per i giovani e con i giovani. Un primo strumento di supporto per le scelte nello studio, lavoro, tempo libero, impegno e volontariato.

 

“Una società cresce e prospera quanto più investe su un adeguato apporto quantitativo e qualitativo delle nuove generazioni” -A.Rosina-

 

Il consigliere alle Politiche Giovanili Luigi Primario

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