
Aiutare le PMI europee nella loro transizione verso modelli di business più sostenibili, attraverso consulenti orientati proprio a questo nuovo approccio.
Il nuovo bando è alla ricerca di proposte progettuali per il prossimo ciclo di attività della nuova Rete: un periodo di tempo che è stato individuato a partire dal primo gennaio 2022, per arrivare fino al 30 giugno 2025.
Il nuovo bando contiene elementi innovativi, pensati per orientare la Rete sui nuovi processi. A cominciare dalla dotazione finanziaria, una cifra imponente che si attesta sui 164,5 milioni di euro complessivi.
Tre i punti attraverso i quali si declina l’obiettivo finale, ovvero quello di migliorare la competitività e la sostenibilità delle PMI in Europa: facilitare l’accesso al mercato unico e ai mercati dei paesi terzi; sostenere i processi di innovazione e digitalizzazione delle piccole e medie imprese; infine, aiutarle a cooperare, ed eventualmente a integrarsi con i cluster locali, regionali, nazionali ed europei, nonché con gli ecosistemi industriali e le catene di valore globali.
Un progetto che ha dunque come orizzonte il rafforzamento complessivo del sistema, provato dai difficili mesi segnati dalla pandemia da Covid-19, puntando sull’aggregazione e sull’integrazione tra aree imprenditoriali affini. Se nel tempo il progetto ha fornito supporto tanto alle imprese tradizionali - bisognose di recuperare in competitività e internazionalizzazione - quanto alle start up in fase di sviluppo, mediante servizi gratuiti di training, mentoring e coaching, la nuova call intende pensare a una Enterprise Europe Network profondamente rinnovata, ricalibrando il programma sulla base delle esigenze di aziende e imprenditori. La scadenza per la presentazione delle proposte è stata fissata all’11 agosto 2021, con una serie di webinar informativi che presenteranno nel dettaglio modalità e regole di partecipazione al bando.